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Osteria dei Fabbri
Quindi, cosa fare quando si ha un vino da degustare.
Osservate l'aspetto del vino nel bicchiere. L'illuminazione di un ristorante spesso non permette di apprezzare tutte le sfumature di colore, ma non è necessario. In questo gesto, è importante valutare se nel bicchiere c'è qualcosa che non dovrebbe essere presente nel vino. Ad esempio, il sedimento in un vino è spesso solo un'indicazione di un certo stile. Se non vi piace il sedimento, potete sempre chiedere al sommelier di decantare il vino. Ciò che sicuramente non dovrebbe essere presente nel vino è qualsiasi oggetto di grandi dimensioni che non abbia nulla a che fare con il vino (come pezzi di plastica o piccoli animali).
Poi fate roteare il vino nel bicchiere per un po', appoggiando la base del bicchiere sul tavolo. Questo aiuterà a rilasciare più rapidamente eventuali aromi indesiderati. Successivamente, portate il bicchiere al naso e annusate il vino. Poi bevete un sorso, concentrandovi sui sapori e sugli aromi che potreste trovare sgradevoli. Tra questi, l'odore di cartone bagnato, di carta o di cantina, un retrogusto di muffa o un vino che sembra completamente piatto.
Una semplice regola empirica: se il vino ha un odore fresco, fruttato (non entriamo ora nel merito di altri sapori) e banalmente "di vino" piuttosto che di aceto o di muffa, non c'è nulla di sbagliato. Non siete tenuti a valutare tannini, acidità e altri parametri in questa fase, lasciate tutto per dopo, per discuterne con l'azienda.
Oltre a questo, valutate la temperatura del vino. Se pensate che un vino bianco o spumante sia troppo caldo, potete sempre chiedere un secchiello di ghiaccio. Potete fare lo stesso con il vino rosso, a patto che vi sentiate a vostro agio nel berlo.