Tesori Culinari Nascosti di Venezia: Tra Moeche e Dolci Autunnali
Ci sono alcuni piatti che, piano piano, si vanno perdendo. I motivi per questo processo sono tanti: l’ingrediente base può diventare sempre meno reperibile, oppure può passare di moda e cominciare a essere considerato disgustoso. Quest’ultimo è spesso il caso per cui, ad esempio, il cervello è sempre meno cucinato e le frattaglie fanno storcere il naso.
Nonostante Venezia sia un crogiolo di tradizioni culinaria, non è esente da questo processo e sempre più ricette rischiano di cadere nell'oblio. Oltre ai classici cicchetti e ai famosi risotti di mare, esistono piatti e dolci che raccontano una Venezia più intima, fatta di stagioni, feste e sapori autentici. Tra queste tradizioni spiccano le moeche, delicatezze lagunari, e dolci come la torta con glassa al melograno, un tesoro autunnale poco conosciuto. Ve li vogliamo raccontare in questo articolo.
Moeche: Una Delicatezza della Laguna
Le moeche, piccoli granchi della laguna veneziana, sono uno degli esempi più singolari della cucina locale. Il loro nome deriva dal termine dialettale “molle”, inteso come mollicce, nome dovuto al fatto che questi animali vengono raccolti durante il periodo in cui cambiano il guscio e diventano tenerissimi, pronti per essere cucinati. La preparazione più tradizionale prevede che le moeche vengano messe ancora vive a bagno nell’uovo. Queste lo mangeranno e poi, quando saranno fritte, sarà come mangiare granchio ripieno di frittata.
Nonostante siano una prelibatezza molto ricercata (che tra l’altro fa molto, molto bene in quanto ricca di Omega 3), le moeche sono difficili da trovare. La loro raccolta è infatti stagionale, limitata a primavera e autunno, e richiede una grande esperienza da parte dei pescatori locali, detti moecanti. Gustarle significa assaporare un pezzo unico della cultura veneziana, un piatto che celebra la stretta connessione tra la città e la sua laguna.
Torta con Glassa al Melograno: Un Dolce della Festa della Salute
Tra i tesori dimenticati della tradizione veneziana, la torta con glassa al melograno rappresenta un simbolo di storia e celebrazione. Questo dolce affonda le sue radici nella Festa della Salute, una delle ricorrenze più sentite dai veneziani, quando i pellegrini si riunivano per rendere omaggio alla Madonna della Salute e trovare conforto non solo spirituale, ma anche gastronomico.
Durante questa festa, le famiglie veneziane offrivano torte nutrienti, come quella al melograno, fatta con farina di mandorle e rum e ricoperta con una glassa al melograno, insieme alla dosa calda, una bevanda simile al vin brulé, ma base di spezie e fichi. Il cibo veniva servito ai pellegrini proprio nel Campo della Salute, dove oggi si acquistano le candele votive. La dosa calda era seguita dalla castradina, un piatto a base di montone affumicato, cavolo e spezie, ancora oggi servito nelle case e nei ristoranti veneziani nella settimana della festa.